Il cuore nello smartphone
Il cuore nello smartphone - Così gli universitari ne studiano i segreti
Gli studenti all'Università di Padova imparano a curare il cuore navigando al suo interno: grazie a una rivoluzionaria tecnologia (Advanced 3D-Based Teaching Models in Congenital Cardiovascular Disease) lo studente può interagire con il modello di cuore e apprenderne i difetti anatomici navigando al suo interno visualizzando direttamente il modello semplicemente usando uno smartphone.
Le cardiopatie congenite sono caratterizzate da un'ampia variabilità di difetti anatomici e la complessità morfologica e la tridimensionalità del cuore rendono difficile sia spiegare che apprendere le diverse forme di queste cardiopatie. Tradizionalmente ci si avvale di illustrazioni e di reperti patologici autoptici quando disponibili. Le immagini e le loro descrizioni sono spesso difficili da concettualizzare poiché la tridimensionalità del cuore e dei suoi numerosi possibili difetti è impossibile da rendere efficacemente con illustrazioni bidimensionali. Il gold standard a questo scopo è costituito dai preparati anatomici ricavati da pazienti trapiantati o deceduti, che, tuttavia, sono sempre più rari e preziosi. Da qui il progetto del professor Vladimiro Vida, del Dipartimento di Scienze cardio-toraco-vascolari e Sanità pubblica dell'Università di Padova, e direttore dell'Unità Cardiochirurgia pediatrica e cardiopatie congenite dell'Azienda Ospedale-Università di Padova.
«Abbiamo costruito un database di oltre 50 modelli digitali tridimensionali di altrettante differenti malformazioni cardiache ricostruiti a partire da diversi tipi di "imaging" radiologico» spiega Vida, creando una libreria virtuale dei molteplici differenti casi di cardiopatie congenite».
Il mattino di Padova - 07 LUGLIO 2020
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